Cari Amici di Francesco,
Quest’anno si festeggiano i primi 10 anni di vita di questa bellissima realtà di accoglienza per minori stranieri immigrati non accompagnati,
aperta da Casa della Carità a fine 2015 con l’obiettivo di accompagnare i giovani, con passi graduali ma costanti, ad acquisire le basi per un’autonomia reale dal punto di vista sociale, lavorativo e abitativo. In 10 anni sono stati ospitati circa 50 ragazzi, provenienti da 10 diversi Paesi (Albania, Bangladesh, Egitto, Gambia, Guinea, Kosovo, Senegal, Somalia, Pakistan, Tunisia).
Nel corso del 2024 , sono stati accolti 4 nuovi ragazzi e altrettanti (di cui 1 accolto nel 2023 e 3 nel 2022), hanno terminato il proprio percorso di accoglienza in comunità. Ad oggi, sono 8 i ragazzi che abitano Casa Francesco. Di questi 4 ragazzi hanno 17 anni, 3 ragazzi hanno compiuto 18 anni e 1 ne ha 19.
Nella routine quotidiana dei ragazzi svolgono un ruolo importante:
● l’istruzione, che nel primo periodo li impegna nell’alfabetizzazione e nell’apprendimento dell’italiano almeno fino al livello B1 e nel conseguimento del diploma di III media;
● la formazione professionale (ciclofficina, falegnameria, corso edile, macelleria, elettrotecnica, ristorazione, giardinaggio, stoccaggio, commesso, panetteria);
● le attività di terapeutica artistica, ovvero l’accompagnamento verso l’esplicitazione delle emozioni attraverso la guida competente di due arte-terapeuti professionisti;
● le attività sportive e in particolare sia corsi individuali (es. nuoto, palestra, corsa, rugby, thai boxe e cricket) sia il calcetto con i coetanei del quartiere;
● la gestione domestica: la preparazione dei pasti e le attività di pulizia della casa, svolte su turni;
● il tempo libero in casa e fuori casa: la visione di un film dopocena, momenti di gioco e svago individuale o in gruppo (es. ascoltare musica, giochi di società), le uscite con gli amici, i pasti insieme fuori dalla comunità.
Nei weekend vengono organizzate uscite e visite ai musei, per permettere ai ragazzi di conoscere meglio il territorio e vivere la città, anche come mezzo di integrazione nel contesto sociale. In estate vengono organizzate gite che i ragazzi ricordano come un vero momento di svago, in cui poter stare insieme senza le distrazioni e gli impegni della vita cittadina.
Tutto questo è reso possibile anche grazie al contributo annuale che la nostra Associazione ha assicurato fin dall’inizio a questo importante progetto.