Disporre un lascito solidale a favore di un ente del terzo settore è un’azione importante che permette di dare continuità alle proprie scelte, ai propri valori, alle proprie passioni in favore delle generazioni future.
Fare un testamento solidale significa lasciare i propri beni, o anche solo una parte, ad uno o più enti benefici. È possibile lasciare in eredità sia beni mobili (es.: denaro, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, fondi di investimento, polizze assicurative sulla vita, opere d’arte, gioielli, etc.) sia beni immobili (es.: un terreno, una casa, etc.).
Un testamento può essere predisposto in ogni momento della propria vita, ad ogni età! Il testamento olografo (cioè scritto di proprio pugno) è il più semplice; ma puoi anche decidere di fare un testamento pubblico (redatto da un notaio alla presenza di due testimoni).
Il testamento, in qualunque forma venga redatto, può essere modificato o revocato in qualsiasi momento con un nuovo testamento. Ricorda che, in assenza di eredi legittimi entro il sesto grado di parentela e di un testamento, tutto il patrimonio va allo Stato e che un lascito a favore di un ente benefico non è soggetto ad alcuna imposta.
Ci preme sottolineare che un lascito non deve necessariamente essere di grande entità: ogni gesto, anche il più piccolo, è prezioso!
Un testamento solidale è un gesto che vivrà per sempre!