LE RISORSE E I BENEFICIARI
Inizialmente il Centro ha goduto del contributo regionale, grazie ad una delibera della Giunta regionale lombarda che ha approvato il progetto per “la sperimentazione di una nuova unità d’offerta socio sanitaria”. Sospeso il finanziamento, il Centro ha potuto continuare le sue attività grazie a risorse proprie fino all’inaugurazione nel giugno 2012 della sua sede definitiva.
Attualmente, il Centro è in grado di assistere 105 tra bambini e ragazzi fino ai 18 anni d’età, con le rispettive famiglie. Il personale è composto da 14 operatori (educatori e psicologi tutti in possesso di un master specialistico) i quali sono supportati da diverse figure professionali che garantiscono il coordinamento e la consulenza scientifica dei progetti: un responsabile, quattro psicologi supervisori dei casi, un logopedista, un assistente sociale.
LA SEDE
Dal giugno 2012 il Centro abilitativo “Francesco Faroni” opera presso la nuova sede situata in Viale Duca degli Abruzzi 8/u, costruita grazie al contributo determinante di Amici di Francesco che, dopo aver esaminato il progetto, incontrato i promotori e toccato con mano la serietà dell’iniziativa e la profondità dei bisogni e delle sofferenze intorno a questo problema, ha ritenuto di assumersi questo impegno volto soprattutto a facilitare l’accesso al servizio alle famiglie di ogni ceto sociale.
IL SERVIZIO
Il Centro fin dall’inizio vuole caratterizzarsi come un servizio innovativo, sempre al passo con le evoluzioni scientifiche legate ai disturbi dello spettro autistico.
L’intervento educativo è rivolto al bambino, ma uguale importanza viene data al lavoro con la famiglia e con la scuola. Il Centro prende in carico il bambino e la sua famiglia diversificando gli interventi a seconda dei bisogni e della gravità della situazione.
Il Centro propone trattamenti abilitativi basati sul principio dell’evidenza: tutte le azioni educative vengono monitorate e valutate in itinere. Successi e fallimenti sono registrati attraverso l’uso di specifica documentazione.