Questo il titolo di un interessante articolo a firma del Presidente della nostra Associazione, Maurizio Faroni, apparso sul numero 2 del 2021 della Rivista “Appunti di Cultura e Politica”, articolo che vi proponiamo in versione integrale qui di seguito e che potete trovare anche sul sito della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura di Brescia, Associazione di cui Maurizio Faroni è Vice Presidente Vicario.
L’articolo poggia su un chiaro convincimento: il Magistero sociale della Chiesa, da Paolo VI a Papa Francesco, passando per Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, non evidenzia solo i limiti di uno sviluppo mondiale pieno di contraddizioni e disarmonie (in primis, il crescente divario fra paesi ricchi e poveri) né si rifugia in appelli etici tanto nobili quanto poco capaci di fare presa sulla realtà; si mostra viceversa propositivo e puntuale nell’indicare prospettive d’intervento politico-economico che, se assunte e tradotte secondo concrete progettualità operative, possono cambiare verso ad una traiettoria che amplia sempre di più le distanze invece che ridurle.
Tutto questo chiede, fra l’altro, di ridisegnare agenda e comportamenti nel campo dell’economia, troppo condizionata da logiche finanziarie di breve termine, nonché nello stesso modo di fare impresa ai livelli sia locale sia internazionale, puntando a conciliare profitto e investimenti per lo sviluppo.
Buona lettura, cari Amici di Francesco!