Il 15 luglio, presso il Museo Diocesano di Brescia, si è inaugurata la mostra fotografica “Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia” tratta dalla pubblicazione avente pari titolo; un libro che ha preso spunto dall’esperienza del Centro Abilitativo Francesco Faroni e che avevamo presentato ed inviato a diversi Soci/Donatori nei mesi scorsi. Gli interventi di Filippo Perrini, Paola Carmignani e della poetessa Franca Grisoni hanno tracciato l’eccezionale profondità di questo lavoro. La lettura di alcune poesie dalla viva voce della poetessa, la bellezza dei pannelli fotografici distribuiti nel contesto suggestivo del Museo hanno offerto uno squarcio di verità e di bellezza sull’esperienza dell’autismo. La pluralità dei linguaggi e la ricchezza delle esperienze fà di questa opera “un interruttore che accende una speranza… una speranza che matura dentro la realtà” come ha sottolineato la Carmignani nel suo intervento.
E, come ricorda Arnoldo Mosca Mondadori nella sua introduzione al libro “…dobbiamo restare aperti. La persona autistica ce lo chiede. Aperti al mistero, al suo mistero, certamente più fitto del solito (cioè del mistero che c’è in ciascuno di noi, anche quando sembriamo dei “libri aperti”), ma comunque mistero: là dentro c’è una diversa armonia, là dentro c’è una sensibilità spesso acuita, in grado di cogliere sfumature del reale che a noi mancano. Là dentro c’è bisogno d’amore, e gioia nel poterne esprimere almeno un po’. Là dentro c’è ragione, c’è volontà, c’è una specialissima pratica del quotidiano. C’è sicuramente una competenza che nemmeno ci immaginiamo”.
Ospitiamo di seguito qualche fotografia dell’inaugurazione e vi invitiamo a leggere gli articoli che Giornale di Brescia e Brescia Oggi hanno dedicato all’evento. Invitiamo chiunque può a visitare la mostra che resterà aperta dal 15 al 29 luglio presso il Museo Diocesano, per poi divenire itinerante in altre sedi.